Questa volta non parliamo di Villar Dora, ma raccogliamo e diffondiamo l’appello di Fabrizio Antonielli d’Oulx, Presidente dell’associazione Vivant, per il restauro di un bene storico della bassa Valle di Susa.
A Bruzolo, sulla statale 25, c’è un monumento cui molti non prestano particolare attenzione.
È il memoriale dedicato ad Ermelino Matarazzo, che il 25 gennaio del 1920 ebbe qui un incidente automobilistico mortale.
Ermelino, discendente di una famiglia originaria della Campania, era nato in Brasile il 1° marzo 1883, ed era l’erede dell’impero industriale che il padre Francesco, arrivato in America Latina nel 1882, aveva saputo realizzare tramite fortunate operazioni commerciali, industriali e finanziarie.
Dopo circa un secolo, il monumento costruito in memoria di Ermelino Matarazzo versa ormai in cattive condizioni.
Le associazioni Vivant e Segusium, il Comune di Bruzolo, il Rotary Club Susa – Valsusa e diversi rami della famiglia Matarazzo, compreso quello brasiliano, stanno unendo le forze per restaurare il monumento.
Per contribuire tramite donazioni è stato aperto il conto corrente Intesa Sanpaolo intestato ad “Associazione Vivant” con iban IT 07 L030 6909 6061 0000 0186 374.
L. R.